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Una forchetta sulla strada per lo stoccaggio di energia

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Una forchetta sulla strada per lo stoccaggio di energia

Ci stiamo abituando agli anni da record per lo stoccaggio di energia e il 2024 non ha fatto eccezione. Il produttore Tesla ha distribuito 31,4 GWh, in crescita del 213% rispetto al 2023, e il fornitore di intelligence di mercato Bloomberg New Energy Finance ha aumentato la sua previsione due volte, ponendo fine all'anno prevedendo quasi 2,4 TWH di accumulo di energia della batteria entro il 2030. È probabilmente sottovalutato.

I loop di feedback positivi e la crescita esponenziale sono notoriamente difficili da prevedere. Gli esseri umani non sono ben impostati per elaborare gli esponenti. Nel 2019, lo stoccaggio idroelettrico pompato (PHS) ha fornito il 90% della potenza di accumulo di energia globale (misurata in Gigawatt), ma le batterie sono destinate a superare quella nel 2025 e la sua correlata capacità di accumulo di energia, in Gigawatt-Hours, entro il 2030.

Le batterie sono una tecnologia, non un carburante, e seguono un "tasso di apprendimento" di riduzione dei prezzi più simile a quello dei semiconduttori delle attrezzature solari rispetto a quella delle attività energetiche tradizionali. I costi delle celle della batteria sono diminuiti di circa il 29% per ogni raddoppio delle dimensioni del mercato negli ultimi decenni, secondo i ricercatori del think tank RMI.

Una nuova generazione di cellule "3xx AH" di ferro-fosfato (LFP)-305AH, 306AH, 314AH, 320AH-è entrata in produzione, offrendo una maggiore densità di energia e costi unitari più bassi rispetto alle celle di 280 ah. Avevano bisogno di una riconfigurazione della linea di produzione minima a causa di un fattore di forma prismatica simile.

La domanda di veicoli elettrici (EV) più lenta del previsto ha causato eccesso di offerta, depressando ulteriormente i prezzi delle materie prime della batteria e scatenando un'intensa concorrenza sui prezzi. Nel 2024, i prezzi medi di accumulo di energia (ESS) sono diminuiti del 40% a $ 165/kWh, il calo più approfondito per quanto riguarda il record. I costi cinesi sono significativamente più bassi, poiché una gara di alimentazione da 16 GWH ha visto i prezzi ESS in media$ 66,3/kWh nel dicembre 2024.

Fogging di lunga durata

La caduta dei costi cellulari beneficia in modo sproporzionato sistemi di accumulo di energia a più lungo durata. Questi progetti, con componenti a costi cellulari più elevati, stanno diventando vitali più rapidamente del previsto, quindi i siti con spazio di archiviazione a lungo termine stanno "saltando" batterie da una a due ore per la regolamentazione della frequenza della rete e lo spostamento del carico negli Stati Uniti e in Australia.

Il progetto del Mar Rosso dell'Arabia Saudita, ad esempio, ora ospita "la più grande microgrid del mondo" - un solare da 400 MW e 225 MW/1,3 GWH Sistema di accumulo di energia della batteria (BES).

L'Arabia Saudita ha 33,5 GWH di batterie in funzione, in costruzione o offerte- tutte con durata di stoccaggio da quattro a cinque ore- e altri 34 GWH pianificati nella sua strategia energetica Vision 2030. Ciò potrebbe collocare l'Arabia Saudita tra i primi cinque mercati di stoccaggio dell'energia a livello globale entro il 2026. Dinamiche simili sono probabilmente in tutto il Medio Oriente e il Sunbelt del Nord Africa (MENA), dal Marocco agli Emirati Arabi Uniti, posizionando la regione come esportatore di energia pulita e tutto il resto In gran parte sotto il radar dei meteorologi, grazie alla velocità dello sviluppo.

Kubik-Gr

Locale e globale

Nonostante le tendenze promettenti, le catene di alimentazione della batteria rimangono dominate dalla Cina. I tentativi di sostenere le catene di approvvigionamento regionali hanno in gran parte lottato per competere. Il crollo di Britishvolt nel Regno Unito e il deposito di protezione fallimentare di Northvolt nell'Unione Europea fungono da chiari esempi. Ciò non ha fermato gli sforzi della catena di approvvigionamento della batteria in mezzo a un mondo più protezionistico.

La legge sulla riduzione dell'inflazione degli Stati Uniti ha incentivato i dazi della produzione e delle importazioni BESS locale sui prodotti cinesi mirano a creare posti di lavoro e ridurre la dipendenza dalle importazioni. Tali misure rischiano più lente l'adozione più lenta dello stoccaggio di energia su scala di rete e dei veicoli elettrici, tuttavia, a causa di maggiori costi a breve termine.

La Cina si è vendicata dal mootingun pianovietare l'esportazione di attrezzature per la produzione di catodo e anodo, nonché la tecnologia di estrazione e perfezionamento al litio. Anche se la produzione di celle ESS e batteria è localizzata, le materie prime saranno comunque concentrate in Cina, spostando il collo di bottiglia a monte.

Nel 2025, il mercato globale di stoccaggio dell'energia potrebbe separarsi in due. I mercati protezionistici come gli Stati Uniti, l'India e MENA darà la priorità alle catene di approvvigionamento localizzate per la creazione di posti di lavoro mentre il Sud globale si concentrerà su importazioni senza tariffe, per guidare l'accessibilità economica e la crescita economica.

Che dinamico fa eco a dibattiti sulla globalizzazione storica come le leggi sul mais del 1800. Il settore dello stoccaggio energetico deve affrontare tensioni simili tra innovazione guidata dal commercio e rischi di disuguaglianza economica e spostamento del lavoro.

Path davanti

L'anno 2025, pertanto, segnerà un altro punto di flessione per il settore dello stoccaggio energetico. Man mano che il progresso tecnologico e il calo dei costi accelerano l'adozione e portano avanti lo stoccaggio a lungo durata, nonché la fattibilità di una rete al 100%-renewables, i mercati sono sempre più pronti a ridefinire i loro paesaggi energetici. La corsa globale per il dominio della catena di approvvigionamento sottolinea come lo stoccaggio di energia non è più solo una tecnologia di supporto, ma un pilastro centrale della transizione energetica.

La divisione delle catene di approvvigionamento globale, stimolata dalle politiche protezionistiche, solleva domande urgenti sull'equità energetica e sull'innovazione. La spinta per la resilienza localizzata dell'unità di produzione o rallenterà i progressi nei mercati che dipendono da importazioni a prezzi accessibili e sposterà il "punto di strozzamento" più a monte?

Nella navigazione di queste dinamiche, il settore dello stoccaggio energetico ha il potenziale per fare più delle economie di potere: può stabilire un precedente per come le industrie possono bilanciare la concorrenza, la cooperazione e la sostenibilità di fronte alle sfide globali. Le decisioni prese oggi risuonano ben oltre il 2025, modellando non solo la transizione energetica, ma la traiettoria socioeconomica più ampia dei decenni a venire.


Tempo post: febbraio-18-2025